Silvio Berlusconi ha dichiarato: "[Non lascio la politica] fino a quando l'Italia non sarà quel grande Paese liberale che abbiamo sognato. E d'altronde, purtroppo, anche la politica, quella di una certa sinistra, non lascerà mai me. Non rinunceranno a provare a distruggermi".
Ed ancora: "Le pratiche giudiziarie di cui sono stato vittima avrebbero dovuto non mettermi paura, ma terrorizzarmi. Ma ho avuto, fortunatamente, un grande dono da mio padre e da mia madre: mi hanno insegnato il coraggio e la determinazione a non cedere mai, quando so di essere nel giusto. E poi mi conforta l'affetto costante di milioni di italiani. Lo avverto ogni volta che mi muovo, che vado da qualche parte: l'abbraccio della gente è affettuosissimo, spesso si blocca addirittura il traffico perché in tanti vogliono vedermi, salutarmi, esprimermi solidarietà. Tanto è vero che limito i miei spostamenti in luoghi pubblici anche per non recare troppo intralcio. Non posso avere paura, anche per rispetto a tutti questi italiani".