Italo Bocchino di Fli ha dichiarato: «Mentre tutto affonda, Berlusconi continua ad aizzare le sue truppe dicendo che arrivera' al 2013, cambiera' nome al partito e fara' le riforme e che ovviamente e' sopra di quattro punti percentuali rispetto agli avversari».
Bocchino ha proseguito dicendo: «Più passa il tempo e piu' somiglia nel modo di fare al suo amico Gheddafi, che appena qualche settimana fa diceva che tutto andava bene e che la Libia era tutta dalla sua parte».
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